LINEE VITA

Impropriamente chiamate linee vita trovano il loro nome più corretto in “sistemi anticaduta permanenti”. Risultano essere obbligatori nel caso in cui un proprietario di casa o un amministratore invii in copertura qualsiasi operatore. Se la modifica alla legge regionale ligure 5/2009 sembra rendere superflua l’installazione di un sistema anticaduta, diventa necessario montarlo, per la legge nazionale 81/08 (testo unico per la sicurezza), nel momento in cui bisogna fornire un’adeguata sicurezza a chi mandiamo sul tetto. Possiamo installare un ponteggio, possiamo utilizzare un cestello (senza però scendere dallo stesso), possiamo chiamare un operaio abilitato al lavoro su fune, certamente una linea vita risulta essere li sistema più economico per rendere sicuro un tetto

Possiamo realizzare un sistema anticaduta permanente in:

  • Classe A – ganci singoni a cui l’operatore, che si trova in copertura, si aggancia direttamente
  • Classe B – linee vita provvisorie e quindi NON permanenti. Non installabili per ottemperare alla legge regionale
  • Classe C – le classiche linee vita con pali o piastre, cavo in acciaio inox, tenditore, dissipatore, …
  • Classe D – il binario, indispensabile per strutture leggere e con strutture deboli
  • Classe E – il corpo morto, nel caso in cui non si voglia forare impermeabilizzazioni

Tutte le classi sopra menzionate hanno pro e contro. Sarà nostra premura consigliarvi la più idonea al caso vostro, seguirvi durante la progettazione e durante l’installazione.

Linee guida